lunedì 9 maggio 2011
mercoledì 14 luglio 2010
SPERANZA...
La speranza è lo stato d'animo di chi è fiducioso negli avvenimenti futuri o già accaduti di cui non conosce i contorni precisi e le esatte possibilità di riuscita...
Nel retro del quadro c'è un piccolo aforisma che non ha bisogno di descrizioni il quale cita:
°
Nella mia vita sentimentale ho ricevuto un sacco di colpi bassi…
Tutte piccole cicatrici però…
Niente che non mi facesse rialzare e continuare a sorridere…
Ma ora ho veramente il cuore spezzato a metà…
Mi sento vuoto…
Forse perché il cuore è lo specchio dell’anima…
Forse…
Anche se questo squarcio un giorno si rimarginerà…
Ormai il mio cuore sta diventando di pietra…
E ora la mia preoccupazione più grande…
E’ che non so se potrò mai più amare…
Perché ho amato e amo solo te…
Ti prego…
Ridammi l’anima…
giovedì 8 luglio 2010
TECNICHE 3D...
Ormai ragazzi il cinema 3d sta prendendo il sopravvento ……
Basta pensare che il 35% dei film che escono nelle sale cinematografiche forniscono una visione stereoscopica delle
immagini.
Questa tecnica di ripresa ,utilizza una cinepresa o una videocamera con doppio obiettivo e doppia esposizione, che riprende al contempo due visioni leggermente sfalsate (di circa
La separazione delle due immagini destinate una all'occhio destro, l'altra all'occhio sinistro, avviene grazie ad alcuni sistemi di filtraggio anaglifico o polarizzato, oppure di otturatori (come nei moderni sistemi digitali a otturatori LCD), e a degli appositi occhiali dotati di lenti in grado di discriminare l'una o l'altra immagine.
Ma quando è nato il cinema 3D?
Innanzitutto bisogna dire che la cinematografia tridimensionale non è un'invenzione dei nostri giorni
Al contrario , la sua origine risale a circa un secolo fa, per l’esattezza agli inizi degli anni venti ,ma purtroppo per lei ha sempre avuto “alti e bassi” a causa di una moltitudine di problemi.
La prima vera ondata del cinema 3D, ha inizio nel 1952 con l'apparizione del primo film stereoscopico a colori ma già dopo due anni ,ci fù un declino vertiginoso per gli stessi problemi dei loro predecessori , ovvero:
- Due pellicole devono venire proiettate simultaneamente
- Le due pellicole devono rimanere parallele anche dopo una eventuale riparazione, altrimenti si perde la sincronizzazione.
- In alquni casi sono necessari due proiezionisti per fare in modo che la sincronizzazione funzioni nel modo adeguato.
- Quando entrambe le pellicole o gli otturatori vanno fuori sincro, le immagini diventano virtualmente inguardabili, causando mal di testa e affaticamento della vista.
Anche negli anni ’80 c’è stato un piccolo “boom” del cinema 3D ,ma nonostante la tecnologia migliorava i problemi rimanevano gli stessi.
Tutto questo era solo un brutto sogno……
Ora ci sono tecniche 3D capaci di “bucare lo schermo”!!!!!!
OCCHIALI 3D
Oggi è diffuso l'utilizzo di particolari occhiali 3D a cristalli liquidi (utilizzabili anche con determinati lettori dvd, televisori, computer) dove vengono proiettate a sequenze alternate prima le immagini destinate all'occhio destro e poi quelle per il sinistro ad una frequenza molto alta così che lo scarto non venga percepito.
Gli occhiali, come detto aventi lenti a cristalli liquidi, oscurano con la stessa frequenza del proiettore prima un occhio e poi l'altro.
Il cervello non percepisce, data l'elevata frequenza, lo scarto tra le diverse immagini, perciò ne risulta l'effetto tridimensionale.
Come al solito però………..
Effetto mal di mare - Gli effetti collaterali sono dovuti al meccanismo con cui gli occhi devono riunire due fonti visive. Sotto accusa la tecnologia che sta restituendo il sorriso alle case cinematografiche dopo anni di crisi al botteghino, ma rischia di farlo perdere a una categoria particolare di spettatori. Il tabloid britannico cita infatti l`esperienza, tutt`altro che piacevole, di persone con problemi di vista che hanno abbandonato la sala in fretta e furia perché storditi dagli effetti "troppo" speciali dei film a 3 dimensioni.
Ma allora…..fa male o no???
E' una super mossa commerciale o no???
A voi la scelta…
Maaaaa…..bòòòòòòò……Per non saper “né leggere e né scrivere” intanto ho creato il logo freshmeat
in 3d......e se vi sentite male chiaramente NON vi pago i danni.... hihihihihihiiiii!!!! :)
venerdì 2 luglio 2010
WH / P # 5.7
FINALLY...
La pittura ad olio prende sempre più piede nella testa di OMD...
Finally rappresenta il desiderio di evadere di una donna che cerca nella notte una valida opportunità di divertimento.
Questo quadro , come dicevo prima , è stato creato con colori ad olio non diluiti , spalmati sulla tela con delle spatole invece che con i classici pennelli.
misure(bxh) : 60 x 60 cm